Mercoledì, 22 Gennaio 2025
A+ R A-

“È giusto diffidare: per un veggente vero ce ne sono 100 falsi”

MedjugorieMadonna e MedjogorieIl Giornale, Mercoledì, 10 giugno 2015

Intervista a Massimo Introvigne, docente alla Pontificia università salesiana di Torino: “Anche i santi dicevano di parlare con la Madonna…”
Sabrina Cottone

«Anche i santi sono stati veggenti, ma per ogni vero veggente ce ne sono cento falsi» ricorda Massimo Introvigne, sociologo, professore alla Pontificia università salesiana di Torino, esperto di nuova religiosità.
Il Papa ha invitato a non inseguire i veggenti che annunciano lettere della Madonna a ore precise. Ma qual è il ruolo dei veggenti nella storia della Chiesa?
«Nella Chiesa c’è sempre stato un elemento istituzionale e un elemento profetico. La parola “veggente” ha molti significati, perché vuol dire semplicemente, dal latino, una persona che vede. Anche i santi sono stati veggenti».


Se i santi sono stati veggenti, perché diffidare di coloro che portano messaggi della Madonna?
«La Chiesa fa opera di discernimento tra veggenti veri e falsi. Oggi proliferano i veggenti falsi e non è un mistero per nessuno che ci sono anche veggenti fasulli. Le false veggenti sono una piaga nella Chiesa: parlano persino di dischi volanti e un po’ di tutto».
Si riferisce alle apparizioni di Medjugorie e alle polemiche che hanno toccato, anche di recente, una delle veggenti?
«Non parlo di Medjugorie ma di decine di migliaia di persone nel mondo che hanno seguito una veggente irlandese che si faceva chiamare Maria della Divina misericordia e si è scoperto essere una truffatrice. Aveva messo su una struttura a fine di lucro e il cuore dei suoi messaggi, che giravano in tutto il mondo, era che Papa Francesco non è il vero Papa. Anche in Italia una signora che si fa chiamare Conchiglia manda messaggi molto ostili al Papa».
Pensa che le critiche del Papa fossero rivolte in questa direzione piuttosto che verso la collina del Podbrdo e il monte Krizevac?
«Molti giornali diranno che ha voluto parlare di Medjugorie, ma io non lo credo, perché il Papa ha detto, parlando di Medjugorie, che c’è una commissione che se ne è occupata bene e certamente la Chiesa sta affrontando la vicenda con grande serietà».
La Madonna non ha bisogno di emissari ma la Chiesa ha riconosciuto diverse apparizioni della Madonna. Come si conciliano le due cose?
«Tenendo sempre conto che le prediche di santa Marta non sono encicliche ma chiacchierate, nessuno è propriamente emissario dalla Madonna in senso meccanico. La Chiesa, poi, ha riconosciuto apparizioni e rivelazioni cui il Papa è personalmente devoto e che non vuole certo mettere in discussione. Purtroppo scatta l’imitazione. Dopo il riconoscimento di Bernadette di Lourdes, nella zona di Lourdes si contarono centinaia di false veggenti».
Vuol dire che anche intorno a Medjugorie fioriscono i falsi veggenti?
«Penso che il Papa ci richiami al discernimento tra i veri veggenti e quelli fasulli. Statisticamente, per uno vero, ce ne sono cento falsi. In Ruanda la Chiesa ha riconosciuto le apparizioni a Kibeho e dopo questo sono spuntate decine di veggenti fasulle, tra cui quelle che hanno dato origine alla restaurazione dei dieci comandamenti di Dio che nell’anno 2000 ha fatto mille morti tra suicidi e omicidi collettivi. C’è sempre questo schema: veri veggenti e false imitazioni».
Il Papa ha detto anche che l’ultima parola di Dio si chiama Gesù. E la religiosità popolare che tanto ruolo ha avuto e ha nella Chiesa?
«Il Papa è colui che a Aparecida ha fatto una grande difesa della religiosità popolare e tutto si può dire di lui tranne che non la apprezzi. Ma certamente nel cristianesimo nessun veggente sta sopra Gesù e ricordarlo è importante».
Criticare il modo di vivere la fede dei credenti non rischia di allontanare dal cattolicesimo?
«È bene che la Chiesa operi un discernimento e il Papa ha molto rivalutato la religiosità popolare. Tante persone hanno abbandonato la Chiesa e sono passati ad altre religioni perché un certo razionalismo ha vietato le processioni. È chiaro che sono eccessi ma questo non vuol dire che tutte le feste e le processioni sono buone».
Ci sono casi in cui, nonostante la non santità dei veggenti, i contenuti delle rivelazioni sono stati ritenuti validi. Com’è possibile questo?
«I veggenti de la Salette erano un po’ ribelli rispetto all’autorità ecclesiastica ma la Chiesa ha riconosciuto come genuino il nucleo originario, anche se non tutto. È un’eccezione che conferma la regola: la gran parte sono santi canonizzati o beatificati».
Il Papa mette in guardia dai veggenti a orologeria e va a Torino a venerare la Sindone.
«Di per sé la Sindone è oggetto di studio scientifico. Ma per chi ci crede, così come per chi non ci crede, è un segno della passione di Cristo: non si va a venerare il telo ma Gesù Cristo. Vivo a Torino ma la Sindone non si può definire un fatto di religiosità popolare. Lo sono santa Rita e padre Pio…»

Rassegna vecchi articoli..

BENEDETTO XVI LASCERA' IL PONTIFICATO

BENEDETTO XVI LASCERA' IL PONTIFICATO

BENEDETTO XVI LASCERA' IL PONTIFICATO

Citta' del vaticano, 11 feb. 2013 - ''Vi ho convocati a questo Concistoro non solo per le tre canonizzazioni, ma anche per comunicarvi una decisione di grande importanza per la vita della Chiesa. Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio, sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l'eta' avanzata, non sono piu' adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petr...

Read more
Guida alla celebrazione della Parola di Dio in famiglia

Guida alla celebrazione della Parola di Dio in famiglia

Guida alla celebrazione della Parola di Dio in famiglia

{loadmoduleid 278}

Read more
Festa per i 10 anni di sacerdozio di Don Raffaele

Festa per i 10 anni di sacerdozio di Don Raffaele

Festa per i 10 anni di sacerdozio di Don Raffaele

    Domenica 5 luglio 2020, Don Raffaele e altri tre preti polacchi ordinati sacerdoti insieme a lui 10 anni fa, concelebrerà la Santa Messa nella chiesa parrocchiale di Castelnuovo Val di Cecina.. Invito tutti i parrocchiani  a partecipare alla cerimonia e ad estendere l’invito ai loro familiari e conoscenti. Dimostriamo il nostro affetto a don Raffaele e accogliamo caldamente...

Read more

Visite dal 1 Sett. 2018

00538028
OggiOggi228
IeriIeri104
Nella settimanaNella settimana455
Nel meseNel mese4043
TuttoTutto538028
Il Tuo Indirizzo IP è 13Dot58Dot103Dot70
UNITED STATES
US
Ospiti 5
Impostato nuovo primoaccesso

Contatore Accessi

Benvenuto!!
Hai visitato questo sito web volte
con inrizzo IP
. . .
Primo  accesso: 22/01/2025 20:03:54
Ultimo accesso: 22/01/2025 20:03:54

Orario delle Sante Messe
Video Parrocchia
Gli Scout a Poggi Lazzaro
50 anni insieme