IL “SINODO“ SULLA FAMIGLIA
Oggi 4 Ottobre inizia a Roma in Vaticano il SINODO ORDINARIO DEI VESCOVI, SULLA FAMIGLIA che, poi, si concluderà il 25 Novembre. Un Sinodo è un'assemblea o un incontro religioso in cui vescovi, riuniti intorno e con il Santo Padre, hanno l'opportunità di portare esperienze e informazioni, nella ricerca comune di soluzioni pastorali che abbiano una validità e un'applicazione universali. Il Sinodo, in generale, può essere definito come un'assemblea di vescovi che rappresentano l'episcopato cattolico e che hanno il compito di aiutare il Papa nel governo della Chiesa universale dando il proprio consiglio.
Questa volta, come nel 2014, trattandosi della “famiglia”, al Sinodo sono invitati anche degli sposi cristiani. – Al termine, la parola definitiva sui problemi affrontati e discussi, spetta sempre al Papa.
Nel Sinodo straordinario del 2014, sempre sulla famiglia, ci sono stati accesi dibattiti e contributi che hanno avuto molta “risonanza” anche sui mezzi di comunicazione, TV e giornali. ”Tale risonanza” fu anche “troppa”, perché dall’esterno si tentò di “influenzare” e anche “condizionare” l’opera del “Padri sinodali”, come se la Fede cristiana e le conseguenti leggi della Chiesa Cattolica potessero essere “cambiate” da una “pressione” giornalistica, ignorando ciò che dice e insegna la Parola di Dio, Pregare per il Sinodo. Oggi è il giorno della veglia di preghiera in Piazza San Pietro e nelle chiese s’innalza la preghiera allo Spirito Santo – come richiesto da papa Francesco - «affinché illumini i Padri sinodali e li guidi nel loro impegnativo compito».
È un gesto che abbiamo forse dimenticato, come se l’esito del Sinodo, la testimonianza delle famiglie, la presenza della Chiesa dipendessero dalle idee personali di Cardinali, Vescovi e di alcuni Sposi invitati.
Con la preghiera vogliamo anzitutto riconoscere che tutto – le nostre famiglie, la Chiesa, il mondo intero – è nelle Sue mani, che è Cristo a guidare la Chiesa e che non la abbandona neanche quando la “barca” è scossa da violenti tempeste, come accade nel momento storico che stiamo vivendo. A noi è chiesto di fare la nostra parte, di fare di tutto per assecondare la volontà di Dio.