Vivi Castelnuovo 2018
“Vivi Castelnuovo" è il “titolo” di una serie di belle attività che si sono svolte in questo nostro Paese nei giorni di Sabato 2 e Domenica 3 Giugno e che hanno visto una straodinaria partecipazione di pubblico.
Queste parole sono un invito a vivere di più la vita del nostro Paese.
Al di là delle attività di questi due giorni, penso che questo sia un “invito di grande attualità sia per coloro che abitano il Paese e anche per coloro che possono venire a visitarlo".
Il nostro Paese è bello, ridente, ospitale, ma se osserviamo, molti dei suoi abitanti non ne sono molto convinti ed entusiasti come i visitatori.
I motivi sono molti e non possiamo fare qui un’analisi completa e approfondita, però, di fatto, tanti “Castelnuovini” purtroppo, non vedono il momento di avere un po’ di tempo libero per andarsene altrove, lascando soli e tristi coloro che rimangono a casa. E questo si verifica non solo a danno della vita paesana, ma anche della vita cristiana: in certi giorni le strade e le piazze sono quasi deserte e non possiamo neppure provare la gioia di vivere la Messa della domenica perché anche i cristiani appaiono un “popolo disperso” e non si sa dove vadano a finire!
E’ difficile capire come mai anche molti che pensano di essere “cristiani bravi”, non pensino di recare danno alla propria comunità cristiana a cui appartengono!
I motivi saranno diversi, ma io penso che alla radice di tutto questo ci sia una forte mancanza di “amore” per il proprio Paese e per la propria Parrocchia.
Le belle attività di questi due giorni vano apprezzate, ma la vita del Paese e della Parrocchia continua e non termina la sera del 3 Giugno 2018, per cui se i Castelnuovini, come paesani e come cristiani, non capiscono questo loro comportamento, il Paese di Castelnuovo e la sua Parrocchia si impoveriranno ancora e si esauriranno sempre più le sue risorse umane e spirituali.
E allora è bello e doveroso dire e gridare: “Vivi Castelnuovo!”
don Secondo