IL SALUTO A SUOR CECILIA
di Suor Alfonsina (*)
Al termine della Messa, Suor Alfonsina ha salutato la "bela tuseta de Milan!”
Carissima Suor Cecilia
Sono la tua consorella che ogni volta ne aveva l’occasione di passare dalla corsia, si fermava davanti alla porta della tua camera e ti salutava in dialetto milanese: “Ciao, bela tuseta de Milan!”.
Tu sorridevi compiaciuta perché eri felice di sentirti parlare di Milano, dove avevi trascorsi diversi anni, spendendo con amore le tue energie con i piccoli che ti erano stati affidati. Infatti, la prima volta, mi hai risposto così: “Davvero, se potessi volerei ancora a Milano, ma il Signore mi ha fermato qui!”
Dalla tua bocca, però, non è uscito un lamento e un rammarico, per quanto fosse grande la tua sofferenza.
Ora, carissima, che hai raggiunto finalmente il Dio che tanto hai amato e hai insegnato ad amare a quanti ti erano affidati; ora che sei andata ad abbellire i giardini del Cielo e dove, sono certa, già godi la pace dei giusti, ricordati di tutti noi; volgi lo sguardo di particolare tenerezza al tuo amato fratello don Secondo, alle tue sorelle Suor Lucia e Rita e su tutti i tuoi cari.
Prima di lasciarci, ti ringrazio ancora, Suor Cecilia, per averci lasciato come tua preziosa testimonianza, l’accettazione della sofferenza, vissuta con tanta serenità.
Ciao, Suor Cecilia! Prega per tutte noi! Grazie di cuore.
Suor Alfonsina
Querceto 7 Luglio 2015
(*) Suora della casa per suore di Santa Marta a Querceto di Sesto Fiorentino