18 maggio 2014: FESTA DELLA FEDE E INCONTRO PERSONALE CON GESU’
I ragazzi della 1° Comunione (Bilei Duccio, Trianni Luigi, Martelli Lorenzo, Cellesi Emma, Rossi Sara, Battaglini Valentina, Ricci Bereket) con la catechista e i genitori
Quello di oggi non è il giorno in cui si riuniscono tutti i parenti, si ricevono regali, magari si pranza al ristorante, e si scattano le foto ricordo... ma il giorno in cui per la prima volta dei bambini e delle bambine s’incontrano con Gesù nel sacramento del suo Corpo e del suo Sangue.
E’ anche il giorno in cui, genitori, fratelli e sorelle, nonni e nonne, e le altre persone e tutta la Comunità cristiana castelnuovina deve “riscoprire”, forse dopo molto tempo, l’emozione della propria “Prima Comunione”, per ricevere nuovamente Gesù insieme ai figli, ai nipoti e agli amici.
Ecco perché quello di oggi è il giorno che, a ragione, deve essere inteso e chiamato “la festa della Fede”: le altre cose che contribuiscono “ a far festa”, e ci vogliono anche quelle, possono essere considerate “il contorno o la cornice” della festa. Un giorno così importante, è vero, merita una cornice “ bella”, ma il “contorno” non deve oscurare o far passare in…second’ordine il carattere e il clima soprattutto spirituale dell’avvenimento.
Perché “festa della Fede”? Perché, sì diciamo e affermiamo che la S. Comunione è “l’incontro con Gesù”, ma GESU’ in quel momento non si vede, non si sente, non si percepisce con i nostri sensi, ma solo con la Fede! Gesù si incontra solo se crediamo alla Sua parola!....
Dopo che Gesù ebbe sfamato con cinque pani e due pesci migliaia di persone, la gente in quel momento di meraviglia e di entusiasmo, lo cercava per…”farlo re”, e Gesù disse: “Voi mi cercate perché avete mangiato di quel pane…
Cercate invece il pane che non perisce e che serve per la vita eterna…. Io vi darò da mangiare “questo pane”! E poi subito disse: “Io sono il pane disceso dal cielo…Io vi darò da mangiare il mio corpo!... A queste parole, molti…storsero la bocca e dissero: “Questo linguaggio è troppo duro e difficile!” Ma nell’ ”Ultima Cena” Gesù chiarì tutto e mantenne la promessa: “Prese il pane, rese grazie al Padre e disse: “Prendete e mangiatene tutti, questo è il mio corpo”!...
E gli apostoli e le persone presenti, mangiando “quel pane”, si cibarono di Gesù, mangiarono di Lui fattosi “pane”: quella fu la “prima Messa” e quella “la Prima Comunione” della storia!.....
Che cosa “videro” e che cosa ”percepirono” mangiando “quel pane”?
Esattamente quello che vediamo e percepiamo noi quando partecipiamo alla Messa e facciamo la Santa Comunione!!!!
Anche noi andiamo da Gesù con la “nostra Fede”…; e quando ci viene presentata “ostia consacrata” con le parole “Il Corpo di Cristo”, noi rispondiamo:
AMEN, cioè CREDO!
E siamo certi, certissimi che quello che ci appare ancora come un piccolo pezzo di pane, in realtà è il Corpo di Gesù, è Gesù!.... La certezza ci viene dalla parola di Gesù stesso, il Figlio di Dio!
“Questo giorno giustamente deve rimanere impresso nella memoria come il primo momento in cui si è percepita l’importanza dell’incontro personale con Gesù “: un giorno da non dimenticare più, e da “RIVIVERE” spesso, magari alla Messa di ogni domenica.
don Secondo
PREGHIERA DEI GENITORI PER I LORO FIGLI
Signore, dal nostro amore
sono venuti al mondo i nostri figli.
Dopo la nascita, li abbiamo portati
in chiesa per il battesimo.
Abbiamo così riconosciuto
che c'è un Amore più grande,
dal quale veniamo tutti:
Tu Dio, Creatore e Padre!
Ora, Signore, i nostri figli sono
cresciuti, hanno imparato a conoscerti
e ad amarti!
Ti preghiamo: concedi loro
di camminare sempre nel tuo amore,
felici di appartenere
al popolo da te amato.
E fa' a noi genitori questo dono:
che riscopriamo la nostra fede
e la nostra vocazione
di sposi e genitori cristiani.
Avremo così la forza e la gioia
di poter seguire e aiutare ancora
i nostri figli nel cammino
della loro vita