Lunedì, 03 Febbraio 2025
A+ R A-

Francesco, Angelus: «dipende da noi diventare terreno buono»

Viva Il Papa"Dio semina semi buoni, ma anche noi siamo seminatori. Le nostre parole possono fare tanto bene e anche tanto male! Possono guarire e possono ferire". Così Papa Francesco ha parlato della parabola del seminatore, inserita nel Vangelo di questa domenica, prima della recita dell'Angelus dalla finestra del suo studio che dà su piazza San Pietro. "Ricordatevi -- ha aggiunto -- che quello che conta non è ciò che entra, ma quello che esce dalla bocca e dal cuore".
La parabola del seminatore, ha spiegato il Papa, "Ci ricorda che noi siamo il terreno dove il Signore getta instancabilmente il seme della sua Parola e del suo amore". E noi come la accogliamo? "Com'è il nostro cuore? A quale terreno assomiglia: a ...

 

In questo caso, Gesù, che utilizza «un linguaggio comprensibile a tutti, con immagini tratte dalla natura e dalle situazioni della vita quotidiana», «non si è limitato a presentare la parabola, l'ha anche spiegata ai suoi discepoli». Così «la semente caduta sulla strada indica quanti ascoltano l'annuncio del Regno di Dio ma non lo accolgono; così sopraggiunge il Maligno e lo porta via. Il Maligno infatti non vuole che il seme del Vangelo germogli nel cuore degli uomini. Questo - ha precisato - è il primo paragone. Il secondo è quello del seme caduto sulle pietre: esso rappresenta le persone che ascoltano la parola di Dio e l'accolgono subito, ma superficialmente, perché non hanno radici e sono incostanti; e quando arrivano le difficoltà e le tribolazioni, queste persone si abbattono subito. Il terzo caso è quello della semente caduta tra i rovi: Gesù spiega che si riferisce alle persone che ascoltano la parola ma, a causa delle preoccupazioni mondane e della seduzione della ricchezza, rimane soffocata».

Infine, ha ricordato il Pontefice, «la semente caduta sul terreno fertile rappresenta quanti ascoltano la parola, la accolgono, la custodiscono e la comprendono, ed essa porta frutto. Il modello perfetto di questa terra buona è la Vergine Maria». Per il Santo Padre, «questa parabola parla oggi a ciascuno di noi, come parlava agli ascoltatori di Gesù duemila anni fa». Infatti, «ci ricorda che noi siamo il terreno dove il Signore getta instancabilmente il seme della sua Parola e del suo amore». Francesco ha posto alcuni interrogativi: «Con quali disposizioni lo accogliamo? E possiamo porci la domanda: com'è il nostro cuore? A quale terreno assomiglia: a una strada, a una pietraia, a un roveto?». «Dipende da noi - ha sottolineato - diventare terreno buono senza spine né sassi, ma dissodato e coltivato con cura, affinché possa portare buoni frutti per noi e per i nostri fratelli». E, ha aggiunto, «ci farà bene non dimenticare che anche noi siamo seminatori. Dio semina semi buoni, e anche qui possiamo porci la domanda: che tipo di seme esce dal nostro cuore e dalla nostra bocca?». Le nostre parole, ha precisato, «possono fare tanto bene e anche tanto male; possono guarire e possono ferire; possono incoraggiare e possono deprimere. Ricordatevi: quello che conta non è ciò che entra, ma quello che esce dalla bocca e dal cuore».

«Rivolgo il mio pensiero ai marittimi, ai pescatori e alle loro famiglie». Così Papa Francesco, ieri mattina, dopo la recita dell'Angelus, ricordando che ieri ricorreva la «Domenica del Mare». «Esorto le comunità cristiane, in particolare quelle costiere - ha affermato il Pontefice -, affinché siano attente e sensibili nei loro confronti. Invito i cappellani e i volontari dell'Apostolato del Mare a continuare il loro impegno nella cura pastorale di questi fratelli e sorelle». Poi ha affidato «tutti, specialmente quanti si trovano in difficoltà e lontano da casa, alla materna protezione di Maria, Stella del Mare». Poi è volato idealmente in Polonia: «Mi unisco in preghiera ai pastori e ai fedeli che partecipano al pellegrinaggio della famiglia di Radio Maria a Jasna Góra, Czestochowa. Vi ringrazio per le vostre preghiere e vi benedico di cuore», ha detto.

Un saluto «con grande affetto» a tutti i figli e le figlie spirituali di san Camillo de Lellis, del quale oggi ricorre il 400° anniversario della morte. Lo ha rivolto, ieri mattina, Papa Francesco, dopo la recita dell'Angelus da piazza San Pietro. «Invito la Famiglia camilliana, al culmine di questo anno giubilare, ad essere segno del Signore Gesù che, come buon samaritano, si china sulle ferite del corpo e dello spirito dell'umanità sofferente, versando l'olio della consolazione e il vino della speranza», ha detto il Pontefice. Rivolgendosi, poi, a quanti sono convenuti ieri in piazza san Pietro, come pure agli operatori sanitari che prestano servizio negli ospedali e case di cura dei Camilliani, il Santo Padre ha augurato «di crescere sempre più nel carisma di carità, alimentato dal contatto quotidiano con i malati». E, ha concluso, «per favore, non dimenticatevi di pregare per me».

Rassegna vecchi articoli..

ALLORA, A MEZZANOTTE, VENIVA SUONATA LA CAMPANA

ALLORA, A MEZZANOTTE, VENIVA SUONATA LA CAMPANA

ALLORA, A MEZZANOTTE, VENIVA SUONATA LA CAMPANA

Con tutti i problemi che abbiamo e i tempi ch viviamo, c’è poca voglia di pensare al Carnevale, però siamo “di questo tempo” e se ne parla perché il Carnevale ha in qualche modo un aspetto “religioso”, anche se pochissime persone lo sanno e ancor meno ci pensano, e questo perché è un “tempo” collegato alla Quaresima. Sembra che la parola “Carnevale” abbia origine dalle espressioni in lingua latina...

Read more
BUONA PASQUA

BUONA PASQUA

BUONA PASQUA

Vorrei chiedervi, ha detto Papa Francesco: quale festa è la più importante per la nostra fede, il Natale o la Pasqua? Io fino 15 anni credevo fosse il Natale. Ma è la Pasqua, la festa della nostra salvezza, la celebrazione della Risurrezione. Poi viene Pasquetta per continuare a celebrare la Pasqua un giorno in più". Con queste parole papa Francesco ha introdotto la catechesi odierna all'udienza...

Read more
Orario Celebrazioni dal 9 Gennaio 2023

Orario Celebrazioni dal 9 Gennaio 2023

Visite dal 1 Sett. 2018

00539676
OggiOggi118
IeriIeri68
Nella settimanaNella settimana118
Nel meseNel mese365
TuttoTutto539676
Il Tuo Indirizzo IP è 18Dot223Dot125Dot218
UNITED STATES
US
Ospiti 1
Impostato nuovo primoaccesso

Contatore Accessi

Benvenuto!!
Hai visitato questo sito web volte
con inrizzo IP
. . .
Primo  accesso: 03/02/2025 15:51:33
Ultimo accesso: 03/02/2025 15:51:33

Orario delle Sante Messe
Video Parrocchia
Gli Scout a Poggi Lazzaro
50 anni insieme