Pasqua 2019 : Sri Lanka, gravissimi attentati di estremisti islamici contro i cristiani
E’ stata anche una strage di bambini
Trecentocinquanta e più vittime in Sri Lanka quella di Pasqua è stata anche una strage di bambini e di adolescenti: mentre pregavano nelle chiese cattoliche devastate dagli uomini-bomba, mentre erano a Messa con le famiglie, mentre consumavano la colazione negli alberghi di lusso in una giornata di festa e di vacanza.
Tra le 350 persone uccise negli attentati di domenica in Sri Lanka ci sono 45 bambini; il più piccolo aveva appena 18 mesi e anche altri bambini "sono feriti e lottano per la vita" nei reparti di rianimazione degli ospedali di tutto il Paese. Quindi il numero dei minori rimasti vittime degli attacchi potrebbe crescere ancora. Ai 45 bambini vanno aggiunti i due figli del kamikaze. Particolarmente commovente la storia di Sneha Savindi, 12 anni, uccisa nella chiesa di San Sebastiano a Negombo mentre era in fila per ricevere la Comunione. I suoi parenti inconsolabili l'hanno pianta davanti alla sua bara. ( Nella foto: la sepoltura di tanti bambini uccisi negli attentati
I PIU’ PERSEGUITATI
Un cristiano su nove, nel mondo, è vittima di gravi forme di persecuzione, che vanno da una serie di limiti, fino ai casi più gravi, come la morte. Da gennaio, già 4.136 fedeli sono stati uccisi per questioni legate al loro credo, in media undici al giorno, secondo i dati forniti da Open Doors, organizzazione che monitora la libertà religiosa nel mondo.
Altri 2.625 sono stati imprigionati. In particolare, si nota un aumento delle pressioni in Asia, Africa e Medio Oriente. Spesso esse assumono la forma di discriminazioni evidenti, altre di emarginazione non dichiarata dalla vita sociale. Tra le nazioni in cui maggiormente i cristiani sono perseguitati, spiccano Corea del Nord, Afghanistan, Somalia, Libia e Pakistan. In quest’ultimo Paese, la cosiddetta legge anti-blasfemia viene manipolata per opprimere le minoranze religiose.
Fomte: Famiglia parrocchiale 2581