In questo periodo estivo ho incontrato più volte qui nella nostra chiesa una persona che, nell’aver fatto un pellegrinaggio a Fatima ove apparve la madonna nel 1917, “ha scoperto e conosciuto” la devozione dei “primi 5 sabati del mese”, una devozione nata dalle richieste che la Madonna, fece apparendo ancora un volta Lucia nel 1925. Mi ha fatto molto piacere ascoltare questo “argomento” ma purtroppo ho dovuto ammettere che, pur conoscendo “quella devozione”, di non averne mai parlato per farla conoscere nella nostra Parrocchia. Per questo lo faccio ora e guarderò di parlarne ancora per ricordarlo all’inizio del mese e già ricordo che SABATO PROSSIMO SARA’ IL PRIMO SABATO, IL 6 OTTOBRE. Sarà più facile aderire a questa ”DEVOZIONE” con la Messa festiva del sabato sera. don Secondo
Le promesse di Nostra Signora di Fatima
A tutti coloro che per cinque mesi, al primo sabato, si confesseranno, riceveranno la santa Comunione, reciteranno il Rosario e mi faranno compagnia per quindici minuti con l’intenzione di offrirmi riparazioni, prometto di assisterli nell’ora della morte con tutte le grazie necessarie alla salvezza”.
Per ottenere la promessa del Cuore di Maria si richiedono le seguenti condizioni:
1. Confessione, fatta entro gli otto giorni precedenti o successivi, con l’intenzione di riparare le offese fatte al Cuore Immacolato di Maria.
2. Comunione, fatta in grazia di Dio.
3. La Comunione deve essere fatta nel primo sabato del mese.
4. La Confessione e la Comunione devono ripetersi per cinque mesi consecutivi, senza interruzione.
5. Recitare la corona del Rosario.
6. Meditazione, per un quarto d’ora fare compagnia alla SS.ma Vergine per riparare le cinque offese dirette al Cuore Immacolato di Maria.
• Le bestemmie contro la sua Immacolata Concezione.
• Contro la sua Verginità. -* **Contro il suo essere Madre di Dio e degli uomini
Dopo san Pietro c’è subito lui, Lino; secondo capo della Chiesa, primo Papa italiano, Toscano d’origine nato a Volterra. Il 24 settembre 1964 in San Pietro, Paolo VI, disse all’udienza generale: "Abbiamo con noi un gruppo di Volterra... La diocesi sorella... Sì, questo titolo le spetta, perché con San Lino ha dato alla Chiesa l’immediato successore di Pietro, il secondo papa". E nel 1989 San Giovanni Paolo II, proprio il 23 Settembre, venne a Volterra per onorare San Lino.
Sappiamo poco di Lino. Pietro e Paolo affidarono a Lino responsabilità importanti, e San Paolo ha citato proprio lui nella seconda lettera a Timoteo: "Ti salutano Eubulo, Pudente, Lino, Claudia e tutti i fratelli...". Sappiamo però che Lino visse tempi terribili per i cristiani.
L’imperatore Nerone, accusato di aver incendiato Roma, reagì scatenando la persecuzione contro i cristiani, dando la colpa a loro. E ad essi giunse l’incoraggiamento di San Pietro nella sua prima lettera: "Non vi sembri strana la prova del fuoco sorta contro di voi... anzi, rallegratevi per la parte che voi venite a prendere alle sofferenze di Cristo". Anche San Pietro mori in questa persecuzione nell’anno 67 e gli succede Lino in quel tempo di delitti e di tragedia. San Lino è come martire, a causa delle sofferenze durante la persecuzione neroniana; ma non è certo che sia stato ucciso, perché nel tempo in cui morì la Chiesa viveva in pace sotto il governo dell’imperatore Vespasiano.
Leggi tutto...E’ un Santo vissuto molti anni fa, un Santo molto amato nelle Marche ma in tante altre pari d’Italia e del mondo: E’ un Santo che da tanto tempo viene venerato anche nella nostra Parrocchia e lo prova il fatto che nella nostra chiesa ha un altare a lui dedicato: L’altare è quello in cima alla navata di sinistra, ove in alto c’è, al centro, un affresco che raffigura la Madonna che dà un pane a San Nicola.
Nello stesso altare c’è ormai da qualche anno il Tabernacolo ove si conserva l’Eucaristia: per questo ora è diventato soprattutto l’altare del Santissimo Sacramento o l’altare di Gesù.
Chi era San Nicola.
Oggi paliamo di lui in modo un po’ più ampio dando le notizie principali della sua vita.
San Nicola fu un predicatore semplice ma affascinante del Vangelo, un confessore di tanta gente e un amico dei poveri e degli ammalati che visitava e aiutava continuamente portando loro il pane che comprava con le offerte che gli venivano date.
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La chiesa parrocchiale con accanto la Porta Santa nel 1920
La “Porta Santa” è quella che viene aperta nelle Basiliche Maggiori a Roma all’inizio dell’Anno Santo e che viene richiusa al termine. Attraversando la Porta Santa, si può ottenere l’Indulgenza Plenaria osservando alcune preghiere e opere richieste.
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Attraverso questa Benedizione il Sacerdote visita le famiglie portando la pace di Gesù: per questo egli si incontra con i suoi Parrocchiani per meglio conoscerli: è un incontro di famiglia tra persone che si riconoscono, si salutano e si accolgono nel nome del Signore Gesù. Il simbolo dell'acqua benedetta ricorda il Battesimo e gli impegni e i doveri della vita cristiana. Quindi la Benedizione non...
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Cresimandi 12 maggio 2019 Bellini Davide, Cellesi Carla, Cobino Irene, Donadoni Chiara, Giuntini Asia, Rizzi Ettore, Viaggi Fatima Il Sacramento che viene dato attraverso l’olio detto “Sacro Crisma”, si chiama anche “Confermazione” perché rafforza la grazia del Battesimo: ci unisce e più saldamente a Cristo e con la Chiesa; ci dona una speciale forza dello Spirito Santo...
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Sono lieto di poter dare un contributo, sia pur limitato, a questo ottimo volume nel quale si esprime il dovere di profonda gratitudine che le comunità ecclesiali italiane dovrebbero avere per mons. Pietro Fiordelli (1916-2004), vescovo di Prato dal 1954 al 1991, e per ristabilire, come di fatto viene ristabilita, la verità della sua straordinaria esperienza ecclesiale e pastorale. Inizio con un...
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